Apre oggi, 25 marzo, la mostra a Palazzo Reale dedicata a Piero Manzoni. A cura di Flaminio Gualdoni e Rosalia Pasqualino di Marineo, la mostra tenta di descrivere uno degli artisti più rivoluzionari e ribelli del Novecento. Cremonese di nascita ma milanese d’adozione, il capoluogo lombardo lo ricorda come uno dei maggiori protagonisti della stagione del secondo dopoguerra. Le opere, esposte fino al 2 giugno, vanno dagli esordi post-informali agli Achromes, dalle Linee alle Impronte fino ai lavori più radicali come Fiato e Merda d’artista. La mostra include anche documenti, fotografie, manifesti e cataloghi originali che fanno rivivere il fermento degli anni vissuti da Manzoni, morto poco più che trentenne. Insieme, è proposto un filmato con immagini inedite dell’artista durante alcune delle sue più famose azioni creative.
