I Dialoghi della Gam

Torino

Il secondo appuntamento del ciclo espositivo Dialoghi della Gam di Torino, attraverso cui il museo del capoluogo piemontese celebra, di volta in volta, un nome di spicco del panorama contemporaneo internazionale ponendone le opere in dialogo, appunto, con alcuni lavori della sua importante collezione permanente, è segnato da una certa continuità con il primo.
Le immense galassie realizzate dal pittore americano James Brown per l’edizione 2011 del progetto, riecheggiano nella serie di tre opere dalle dimensioni imponenti, Cassiopea, Orione e Prometeo, ideate da Omar Galliani, nuova voce contemporanea in dialogo con il passato, appositamente per la mostra, in cui le omonime costellazioni si stagliano su di un cielo nero di grafite, facendo da sfondo stellato a tre sezioni dello scheletro umano. Le nuove opere dell’artista emiliano, in perfetta continuità stilistica con le circa trenta tavole di grandi dimensioni che testimoniano di oltre trent’anni di carriera pittorica, colpiscono anzitutto per l’estrema perizia esecutiva con cui sono state realizzate.
Le tre gigantesche ossa, che rinnovano l’immaginifico inventario mistico anatomico dell’artista, così come le rose di Soltanto rose, di dieci anni precedenti, o le figure classiche della serie Inremeabilis error, della fine degli anni Settanta, sono degli inni alla “mano felice” e non possono che strabiliare per la resa iperrealistica scaturita dall’uso quasi esclusivo della matita e del carboncino. Il rischio che tanta maestria tecnica possa essere confusa per manierismo, o decorativismo, è parzialmente evitato dall’enigmaticità dei soggetti ritratti e dall’intrusione in alcuni quadri di materiali non pittorici, come il marmo di Carrara, o la pioggia di fedi nuziali dorate nella quarta opera realizzata appositamente per la mostra torinese. Paesaggio dei miei veleni, questo il titolo della nuova tavola che funge da culmine dell’intero percorso espositivo, è stata concepita come reinterpretazione in chiave contemporanea di un Paesaggio con albero e ruscello di Antonio Fontanesi, estrapolato dalla collezione della Gam, di cui entrerà a far parte, al termine della mostra, anche la grande opera di Galliani.

Fino al 18 maggio
Galleria civica d’arte moderna e contemporanea
Via Magenta 31, Torino
Info: www.gamtorino.it 

 

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