A misura di libro

Firenze

Un centinaio di opere esposte allo spazio mostre dell’Ente Cassa e al museo Marino Marini, a cura di Giovanna Uzzani e Alberto Salvadori. Ha contribuito a raccontare al mondo, soprattutto tra il 1960 e il 1980, gli anni ruggenti delle avanguardie artistiche, riuscendo anche ad innovare la concezione del catalogo d’arte, ed è stata l’interlocutore più autorevole della ricerca artistica nazionale ed internazionale, dialogando con l’editoria specializzata al più alto livello e svolgendo un ruolo di primaria importanza nella crescita e nella conoscenza della cultura contemporanea in Toscana e in Italia. Si tratta della casa editrice Centro di a cui è dedicata la mostra A misura di libro. 50 anni di edizioni Centro di 1964/2014. Un evento che non vuole solo celebrare una casa editrice fiorentina che si è imposta all’attenzione internazionale, che ha fatto scuola per l’alta qualità delle sue pubblicazioni e che ha onorato e onora ancora oggi Firenze, ma è anche un viaggio in una stagione straordinaria della nostra storia recente, che per un ventennio ha reso il capoluogo toscano, peraltro abbastanza ignaro e indifferente a tutto ciò (e non è certo l’unico caso), il crocevia di quanto più innovativo pulsasse nel cuore dell’arte internazionale. Tra gli artisti selezionati: Archizoom e Superstudio, Riccardo Guarneri, Paolo Masi, il collettivo di Zona non profit art space, Mario Mariotti, Luciano Ori, Daniele Lombardi, Daniela De Lorenzo, Carlo Bertocci. Un video in sala presenta alcune testimonianze di musica sperimentale legate alle proposte del Centro di con esibizioni o lavori video di Pietro Grossi, Giuseppe Chiari, Daniele Lombardi, Sylvano Bussotti, Giancarlo Cardini.

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