La Roma si mette in mostra

Roma

La storia calcistica della Roma in un’esposizione nella quale per la prima volta vengono applicati al calcio i canoni dell’arte, che si tiene da oggi al 20 luglio negli spazi di Factory Pelanda, all’ex Mattatoio di Testaccio a Roma, quartiere che è anche la culla del tifo romanista. La mostra, promossa dalla società As Roma, è organizzata da Arthemisia Group e sostenuta dall’assessorato alle politiche giovanili di Roma Capitale. Roma ti amo – La mostra è il titolo scelto per l’esposizione in cui i principali protagonisti, insieme alla squadra, sono i tifosi: tra le moltissime sale, in uno spazio di oltre 1300 mq, si possono infatti trovare i volti romanisti, celebri e non, catturati nei mesi precedenti in appositi set fotografici che vengono allestiti allo stadio. Il percorso si snoda attraverso installazioni che coniugano grandi scenografie con la storia del club. Basti pensare al calcio balilla di 20 metri che i visitatori si troveranno a vivere, con omìni alti oltre 2 metri anziché pochi centimetri, che si sfideranno in due squadre: una indosserà le maglie della rosa attuale, l’altra quelle della celebre Hall of Fame, composta dai grandissimi atleti della storia della squadra. Tra questi: Aldair Nascimento Santos, Amedeo Amadei, Fulvio Bernardini, Marcos Evangelista de Moraes ‘Cafu’, Bruno Conti, Agostino Di Bartolomei, Paulo Roberto Falcao, Giacomo Losi, Roberto Pruzzo, Francesco Rocca, Franco Tancredi, Attilio Ferraris IV, Vincenzo Montella, Sebino Nela e Giuseppe Giannini. Un’altra straordinaria possibilità per i visitatori è quella di vivere la Galleria Corriere dello Sport, nella quale sono riprodotte centinaia di prime pagine dello storico giornale, partner speciale della mostra che si accinge a compiere a 90 anni, attraverso le quali verranno ripercorsi tutti gli avvenimenti più significativi della storia dell’As Roma. Oltre alle molte installazioni, che verranno svelate nei prossimi mesi, sono esposti tutti i trofei della società, le maglie storiche, i cimeli più importanti, i documenti più significativi e molto altro materiale eccezionale.

Sono oltre 500 i pezzi tra cimeli, maglie, documenti, fotografie e trofei, installazioni artistiche per ripercorre la storia della squadra. «Questa mostra è la naturale conseguenza del percorso intrapreso quasi due anni fa per onorare la tradizione di questa società e riaffermare l’unicità del legame tra il club, i tifosi e gli innumerevoli protagonisti di questa fantastica storia – ha scritto in un messaggio il presidente americano della Roma, James Pallotta -. La mostra non è soltanto una dichiarazione d’amore, né un punto di arrivo. Piuttosto, preferisco definirla un meraviglioso passaggio verso i traguardi che ci riserverà il futuro».

«Per noi questo è un giorno speciale e un onore perché raccontiamo la nostra storia – ha detto il Ceo, Italo Zanzi -. Ringrazio i nostri tifosi che hanno dato un supporto per questa mostra». «l nostro presidente ripete spesso che lui non si considera il proprietario ma il custode, perché non si può possedere un bene comune – ha ricordato il direttore generale del club, Mauro Baldissoni -. La Roma non è un oggetto materiale, ma un insieme di valori. Per questa mostra abbiamo dovuto raccogliere una serie di oggetti materiali e abbiamo provato a raccogliere quelli che ritenevamo i più interessanti non solo i più significativi. I colori, i rumori, i suoni sono quelli che veicolano le emozioni e nella mostra abbiamo provato a riprodurre tanti suoni e tanti colori, cercando di dargli anche un taglio artistico».

«Penso che sia sempre interessante guardare al passato e non dimentico che se sono qui è grazie a chi è venuto prima di me» ha ricordato il tecnico Rudi Garcia.

Info: http://www.asroma.it/romatiamo