Angkor photo festival

Angkor, incredibile sito archeologico cambogiano, è famoso in tutto il mondo per i suoi maestosi templi, capolavori dell’architettura Khmer, e le sue rovine che da millenni convivono con la natura selvaggia circostante. La luce a quelle latitudini è veramente incredibile, i panorami mozzafiato restituiscono all’occhio umano un’esperienza difficile da dimenticare. Catturare quella luce attraverso un obiettivo fotografico è un privilegio per chi vive d’immagini e così, dal 2005, a Siem Reap, nel nord-ovest della Cambogia il maggiore centro di attrazione turistica del paese perché è situato accanto ai magnifici templi di Angkor, si tiene il più grande festival fotografico del Sud est asiatico, l’Angkor photo festival. Per una settimana, dal 23 al 30 novembre, la manifestazione raccoglie fotografi e appassionati attorno a mostre, personali e collettive, dibattiti e incontri con l’obiettivo di far conoscere, promuovere e sostenere i giovani fotografi asiatici.

Tante le tematiche affrontate dai fotografi in mostra: dal sociale all’attualità, dai ritratti al richiamo della natura: la direttrice artistica Françoise Callier non ha imposto un tema specifico ma selezionato gli artisti in mostra, 130 di cui 60 asiatici, su più di mille lavori arrivati. Shahidul Alam, fotografo del Bangladesh, e Jean-François Leroy, direttore del festival Visa pour l’image che si tiene ogni anno a Perpignan, sono i curatori ospiti di questa nona edizione. «Sono andato la prima volta all’Angkor photo festival – dichiara Leroy – spinto dalla curiosità e sono rimasto positivamente colpito dall’atmosfera che ho respirato. Ho apprezzato il lato didattico della manifestazione e il suo essere aperto gratuitamente a tutti». Il festival si contraddistingue anche per una forte vocazione didattica: è di due anni fa l’istituzione del Reminders project asian photographers grant, progetto nato con l’obiettivo di sostenere fotografi asiatici al lavoro su progetti realizzati in Asia. Info: angkor-photo.com