Giosetta Fioroni, L’argento

Roma

Giosetta Fioroni, L’argento, a cura di Claire Gilman, racconta il percorso di Giosetta Fioroni dagli esordi agli anni settanta attraverso più di ottanta disegni, dipinti, film, modelli teatrali, illustrazioni. Le carte e i disegni preparatori, le grandi tele, i volti, gli sguardi, i bambini, le figure, sono realizzati tra il 1960 e il 1975 con smalti colorati e con l’argento, un colore che all’epoca evocava l’algida perfezione degli oggetti industriali e ancora oggi proietta attorno a sé un’aura misteriosa, siderale, che attiene alla femminilità. Spesso associato alle proprietà mobili del mercurio, detto “argento vivo”, l’argento identifica l’opera di Giosetta, che sceglie di differenziarsi dal tutto nero di Burri o dal bianco totale di Twombly. Nelle sale espositive della galleria insieme a L’argento si può visitare una piccola esposizione dedicata ai lavori in ceramica che l’artista ha realizzato nei lunghi anni di frequentazione della bottega Gatti di Faenza. La mostra intitolata Faïence è curata da Angelandreina Rorro.

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