Romaeuropa presenta Digital Life, una mostra dedicata alla videoarte giunta alla sua quarta edizione, quest’ano intitolata Liquid landscapes. Sono 27 le opere in mostra dal 10 ottobre al 1 dicembre al Macro Testaccio e al Maxxi selezionate dal comitato artistico coordinato da Monique Veaute assieme ad Alain Fleischer e Daniele Spanò. Installazioni multimediali, ambienti sonori, opere interattive, incontri, in un percorso in cui «denominatore comune è il paesaggio, con i suoi mutamenti ed evoluzioni – spiegano Veaute e Spanò – un paesaggio liquido, intangibile e multiforme, di cui si fa l’esperienza non solo attraverso la visione, ma una serie di dati elaborati digitalmente che si sommano di continuo a quelli ottenuti dall’esperienza cognitiva. Una realtà non solo aumentata, ma estesa e fluida, dove la rielaborazione delle immagini e dei suoni diviene parte integrante di un insieme complesso e ottenuto dalla stratificazione dei linguaggi e degli stati emotivi». Sotto un trailer che raccoglie alcuni degli interventi presenti nella rassegna.
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