Inaugura oggi la mostra Anamericana a cura di Vincenzo de Bellis, ospitata all’American academy di Roma, visitabile fino al 14 novembre con ingresso gratuito. La mostra comprende oltre quaranta opere che accostano linguaggi diversi tra loro, come pittura, fotografia, grafica, scultura, installazione e video. Tutti i lavori esposti, alcuni dei quali di grandi dimensioni, reinterpretano il significato della parola americana, giocando sull’idea patriottica e positiva che questa definizione comune ha sempre portato con sé. Le opere, provenienti dalla collezione della fondazione Depart e quasi tutte di recente acquisizione, sono di artisti eterogenei fra loro per generazione, poetica e ricerca stilistica: Uri Aran, Darren Bader, Aaron Bobrow, Joe Bradley, Nick Darmstaedter, Tom Burr, Louis Eisner, Roe Ethridge, Sam Falls, Mark Flood, Erik Frydenborg, Elias Hansen, John Henderson, Mike Kelley, Brendan Lynch, Takeshi Murata, Carter Mull, Oscar Murillo, Trevor Paglen, Mitzi Pederson, Seth Price, Rob Pruitt, Jon Rafman, Stephen G. Rhodes, Amanda Ross-Ho, Sterling Ruby, Edward Ruscha, Lucien Smith, Valerie Snobeck, Frances Stark, Mateo Tannatt e Oscar Tuazon.