Fotografie industriali

Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia dedica uno spazio dell’edificio a una mostra fotografica che ha per obiettivo la cultura industriale. Infatti la sigla con la quale si nomina l’esposizione è la medesima che è stata utilizzata, per più di mezzo secolo, dallo studio fotografico bergamasco Da Re allo scopo di identificare le tante fotografie realizzate su richiesta dell’azienda Tenaris Dalmine e conservate negli archivi della fondazione Dalmine. I curatori della mostra, Giacinto Di Pietrantonio e Cristina Rodeschini, hanno selezionato centoquaranta immagini fra le tante custodite che furono scattate tra gli anni venti e gli anni ottanta. In questo itinerario fotografico viene messa in luce la potenza visiva delle ambientazioni industriali, dando importanza via via a differenti aspetti d’essa e di chi l’ha vissuta nel quotidiano.

Da una parte, in primo piano, viene posta l’estetica delle forme, delle strutture e delle forme tubolari, affidandosi al potere prospettico e a quello del grandangolo. L’aspetto che restituisce l’idea di quantità e di ordine presente nella dinamica oggettistica industriale, si rifà alle immagini sequenziali di elementi più volte ripetute. Dall’altra, l’estetica del prodotto industriale viene valorizzata puntando l’attenzione sulla compiutezza di alcuni still life. Spogliati della loro funzione, tubi, anelli, giunti e curve, vengono osservati solo dal punto di vista della pura astrazione. Un altro lato dell’azienda è messo a fuoco dall’analisi dei suoi spazi, da quelli illuminati dalle luci dei macchinari in movimento a quelli colti nell’ordine della collocazione regolare delle varie strumentazioni; in risalto anche spazi bombardati e poi ricostruiti lungo il corso inarrestabile della storia.

Fino al 24 novembre; museo nazionale della scienza e della tecnologia, via San Vittore 21, Milano; info: www.museoscienza.org