Shozo Shimamoto

Milano

Dal 12 settembre al 31 gennaio, allo Studio Giangaleazzo Visconti di Milano si terrà la prima antologica milanese di Shozo Shimamoto, a nove mesi dalla sua scomparsa. L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’Associazione Shimamoto, fondata in Italia e Giappone per promuovere e sostenere la ricerca artistica del maestro e presenterà 30 opere, in grado di ripercorrere la ricerca dell’artista giapponese che, nel 1998, fu celebrato dal Moca di Los Angeles come uno dei quattro maestri più significativi del secondo dopoguerra. Il percorso espositivo, in ordine cronologico, inizia con Hole (buco), opera ottenuta sovrapponendo strati di carta di giornale ricoperte di materia bianca e sfregando ripetutamente la superficie in modo da logorarla, lacerando la materia, andando oltre la forma, anticipando di qualche anno i famosi buchi di Lucio Fontana. Per documentare gli sviluppi degli anni ’50 sarà proposta una significativa selezione di tecniche miste, prevalentemente su carta; gli anni ’60 e ’70 saranno rappresentati dai Whirpools, dagli Imbutini smaltati e da un calligramma del 1976. L’ultima fase della sua attività sarà testimoniata da una scelta di acrilici bottle crashes e da una sequenza di opere tratte dalle sue azioni teatral/pittoriche.

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