London calling

Napoli

Oltre 500 istantanee catturate nel cuore di una Londra cosmopolita e multietnica. Questa sera a partire dalle 18.00, al secondo piano del Pan di Napoli, l’anteprima della nuova video-istallazione di Maria Laura Matthey, London calling. L’evento, proposto in occasione del finissage di Eyes to eyes, consente anche a tutti i partecipanti di vivere l’esperienza unica e suggestiva del cubo, all’interno del quale è possibile calarsi in un’esperienza tridimensionale che verte ancora una volta sul tema portante degli occhi e del senso della vista. Su migliaia e migliaia di occhi, volti, sguardi ritratti in studio o per strada, tra amici o semplici passanti tra cui anche homeless ed artisti di strada di diverse nazionalità, Maria Laura Matthey ha impresso infatti la sua personale idea di estetica. Andando di volta in volta ad apportare delle correzioni attraverso le tecniche del make – up si è riusciti a porre in evidenza non solo i punti di forza ma anche tutte quelle caratteristiche apparentemente definibili come imperfezioni ma spesso invece utilizzabili quali punti di forza su cui puntare per cacciare quasi con forza il bello che c’è in ognuno di noi e sottolinearlo. È insomma l’es dell’artista che vede quello del soggetto attraverso lo sguardo, usando il senso della vista che più di qualsiasi altro senso coinvolge ogni cosa: lo sguardo infatti è esperienza profonda con il reale, apertura al suo significato più nascosto. Luce, occhi, visione rappresentano in questa esposizione il paradigma della verità e della capacità di riconoscerla di volta in volta. Quasi duecento immagini compongono quindi questa prima sosta del viaggio di Matthey, a cui si aggiungono quindi le numerose immagini realizzate dalla stessa artista nelle strade di Londra e nel suo studio britannico: un vero e proprio elogio della multietnicità e della capacità espressiva di ognuno di noi.

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