Difficile accoppiare cose che a prima vista sembrano tanto distanti come le opere di Andy Warhol, il paesaggio medievale dell’Umbria, Alberto Burri e Joseph Beuys.Eppure è quanto si sta realizzando a Città di castello nella pinacoteca comunale per l’esposizione che raccoglie oltre settanta opere dell’artista statunitense messe insieme nella mostra I never read, I just took at pictures. Il titolo la dice lunga sulla poetica del maestro della pop art, sul suo costruire immagini che sfiorano la profondità di una superficie, così distanti dal procedere tipicamente europeo che considera il pensiero la base di qualunque azione.
Così, dal 30 agosto al 27 ottobre per iniziativa di Editebro, storica associazione culturale tifernate, parte la mostra organizzata in collaborazione con il comune e con l’associazione palazzo Vitelli, patrocinata dalla regione Umbria e dalla provincia di Perugia. Esposti anche alcuni pezzi unici, grafiche, multipli, oggetti e foto del percorso artistico e iconografico di Warhol, facenti parte della storica collezione Rosini Gutman.
Per l’occasione viene reso omaggio ad Alberto Burri, grande maestro dell’arte contemporanea nato proprio a Città di Castello, attraverso un collegamento critico Burri-Warhol e un confronto con Beuys, artista definito amico ed estimatore di Warhol. La mostra propone uno sguardo sulle opere che rappresentano, sia intellettualmente che artisticamente, la parte più intima ed esteticamente più vicina alle radici europee dello statunitense. Di varie dimensioni,sono esposti i lavori più rappresentativi degli anni Sessanta e Settanta, tra cui i ritratti di Mao, le Marylin, i Mick Jagger e le Liza Minnelli, oltre all’autoritratto e a molti altri soggetti noti o inediti come gli Space Fruits. La collezione comprende anche le Campbell’s Soup e i Carton Box Campbell’s, le sedie elettriche, i Flowers, i Ladies and Gentlemen e le cover discografiche più famose realizzate, oltre ai modelli di abiti in cotone e cellulosa Campbell’s, alle stampe in offset su carta e ad altre opere denominate Memorabilia. La collezione sarà completata da un’installazione di varie opere facenti parte della collezione Andy Warhol, Viaggio in Italia.