Bruno di Pietro

Chieti

Mostra personale dell’artista abruzzese Bruno Di Pietro nelle sale espositive della sede centrale della Banca Carichieti dal 1 agosto al 31 ottobre. Terzo appuntamento con la serie di mostre a tema Confini che ha già visto l’autore esporre nelle sale dell’Aurum Ex Kursaal in Pescara e presso le sale della Banca di Teramo nell’anno 2012. Curatore della mostra sarà Cristina Ricciardi critico d’arte e docente presso l’università G. D’Annunzio. Si tratta di dipinti a tema paesaggistico, che racchiudono visioni personali di grande sensibilità. I lavori in mostra si qualificano come una frontiera tra la memoria e la coscienza del presente. Prevale in essi un senso fortissimo della nostalgia, intesa per l’artista come dolore del ritorno, sentimento della perdita del passato come luogo delle cose familiari e delle cose che avrebbero potuto essere a cui si accompagna il senso di estraneamento che gli regala il presente. I boschi che appaiono sulle sue tele sono dunque la materializzazione della sua attitudine al ricordo e lui stesso afferma: «Ancora mi porto addosso quel senso e quella natura fatta di spazi puliti e luminosi, incontaminati da pesticidi e discariche, quel sentirsi libero tra verdi, i colori e le ombre…..Oggi tutto questo non è più mio e rimbomba nella memoria come immagini provenienti da un passato remoto. In uno spazio necessariamente fuori dal tempo prendono così vita le sue ermetiche e bianche foreste, pietrificazioni fantasmagoriche, che ci invitano a riflettere sulle condizioni spaesanti dell’assenza e della perdita, sull’impronta assai amara delle cose destinate a scomparire».

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