Il messaggio di Taranto in un tubo

Frate sole, sor’acqua è un progetto di arte democratica a sostegno delle manifestazioni dei cittadini di Taranto. Una collettiva di manifesti d’artista che ha come sua prima tappa la città di Bari, nella storica cornice della chiesa di Santa Teresa dei Maschi dal 20 al 28 luglio. Si tratta di un rullo nomade, un rullo donato da artisti di tutti i continenti. Il manifesto è un supporto democratico, povero. Per questo è stato scelto come medium. Il manifesto si arrotola, l’uno sull’altro, creando un rullo che nel suo viaggio crescerà, come il gomitolo di Bergson, congiungendo insieme tutti gli esseri viventi. L’opera d’arte è concepita come un invito a partecipare rivolto dagli artisti a ciascuno la incontrasse: un asse di dialogo diretta che l’uomo usa per arrivare ai suoi simili. Un progetto che lancia la sfida al territorio: una nuova economia alternativa per Taranto e la necessità di un rilancio della cultura, per un accrescimento sociale. La vita concepita umanamente é incompatibile con l’economia che sfrutta l’uomo e la terra. A differenza della sopravvivenza, la vita dona e si dona. Si finirà pure per capire, prima del crack finanziario annunciato, che la gratuità é l’arma assoluta della vita. Non si tratta di spezzare gli uomini ma di rompere il sistema che li sfrutta e le macchine che fanno pagare. Il progetto chiede il sostegno del territorio e della propria gente. Fare rete allo scopo di poter rilanciare i valori della bellezza, mettendo sui tavoli decisionali, valori nuovi e certificati. Fare rete significa mettere in connessione realtà artistiche che nell’interscambio delle esperienze attivino le comunità umane verso un nuovo rinascimento. L’idea di una riforma francescana del sistema dell’arte con una proposta di arte democratica nella necessità di strutturare forti sinergie d’intenti tra operatori di settore e il pubblico riflette la necessità dell’artista di assolvere al proprio ruolo sociale. Info: www.famigliamargini.com / www.vallisa.it

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