Fuori l’arte a Fregene

L’artista Vito Bongiorno espone nella personale Fuori l’arte alla galleria Arte cornici di Fregene. Il titolo preannuncia ciò che l’artista vuole rendere manifesto, il concetto su cui è incentrato il suo discorso creativo che si sviluppa sul dove e sul perché: perché scegliere per una personale la bottega di un artigiano corniciaio? Perché è un luogo non deputato all’arte, un luogo in cui l’arte si può fruire democraticamente e diventa alla portata di tutti, diventa un’esperienza collettiva. Sono chiamati in causa non solo addetti ai lavori come critici, curatori, altri artisti, storici dell’arte, ma anche la gente comune che può trovare una sua personale esperienza estetica. Il contesto espositivo non è comunque completamente slegato dall’arte, Bongiorno si misura con i locali di un artigiano. L’artigianato è sempre stata un’attività creativa e un corniciaio si relaziona sempre con la creatività. Altro aspetto è il legame con il territorio: l’artista vive nel comune di Fregene da diversi anni, è siciliano ma romano d’adozione, si confronta con ciò che accade nella sua comunità cercando di comunicare un messaggio altro rispetto alla quotidianità. Il suo legame con il luogo in cui vive è sempre stato una spinta per Bongiorno, si può citare il dipinto di mezzo chilometro che ha realizzato a Tarquinia nel 2002 per le strade della città, nel periodo in cui vi era residente. Negli ultimi anni l’artista ha sviluppato un’attenzione al sociale, si può citare la performance Terra mater svoltasi al Macro di Testaccio in cui rifletteva sull’inquinamento ecologico e, appunto, sociale che caratterizza il nostro periodo storico, la nostra realtà epocale. Fino 20 agosto, galleria Arte Cornici, via Bonaria 3, Fregene (Rm).

 

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