Sgarbi porta l’arte a Fiuggi

Roma

Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della mostra L’acqua, la luce, le pietre a cura di Vittorio Sgarbi che sarà inaugurata il 20 luglio a Fiuggi. L’esposizione è costituita da oltre sessanta opere di scultura, pittura e fotografia per ventisette interpreti della scena artistica italiana contemporanea. Il titolo della mostra L’acqua la luce le pietre riporta direttamente alla semplicità degli elementi che costituiscono la bellezza della città di Fiuggi. Questi elementi e la stessa città sono la fonte primaria d’ispirazione degli artisti, messi nella condizione di considerare la bellezza del mondo attraverso le cose semplici. Una sorta di percorso che si allontana da concettualismi complicati per approdare a riflessioni semplici e insegna a fermarsi ad ammirare le cose che vanno a costituire il nostro quotidiano nella loro assoluta semplicità.  Come conferma Sgarbi «mai come oggi l’espressione artistica è stata così lontana dagli uomini. L’arte contemporanea non vuole piacere, anzi dispiace. Nega l’armonia, nega la misura, nega le regole e la norma della bellezza. Nel momento in cui potrebbe essere universale, si restringe in uno spazio limitatissimo in una dimensione elitaria. Chi verrà a Fiuggi, per visitare la mostra potrà verificare che l’arte esiste ancora e che può piacere e stupire. Gli artisti che abbiamo scelto sono una parte dei tanti che, senza essere scimmie del vero o accademici, dipingono e scolpiscono come ognuno vorrebbe e come vede l’integrità originaria della luce, dell’acqua, delle pietre». Una mostra dunque che pone le basi per una riqualificazione dell’arte intesa come patrimonio di tutti e che conduce artisti e spettatori a riflettere sul senso di bellezza che ci accompagna su questa terra. Non a caso il titolo della collettiva richiama elementi naturali, semplici che costituiscono le parti spesso meno considerate dalla nostra vita. Lo scopo dunque è duplice: osservare il semplice e apprezzare non solo la bellezza delle cose ma quella intrinseca dell’arte contemporanea che spesso sia allontana dall’immediatezza. Un’immediatezza che traspare dal connubbio tra Fiuggi, acqua a arte e, questa mostra come afferma il sindaco della città «rappresenta la ciliegina sulla torta per una città che è molto attenta all’aspetto culturale della vacanza. Chi viene a Fiuggi per trascorrere le proprie ferie ha diritto a un’offerta culturale all’altezza. Sono convinto che, attraverso la cultura, oltre a nutrire lo spirito si produce anche sviluppo e occupazione. Per questo proseguiremo su questa strada, sperando di avere sempre Vittorio Sgarbi al nostro fianco». Un’iniziativa dunque che pone tutti i presupposti per realizzare degli eventi che vadano a completare la bellezza innata della città di Fiuggi. dal 20 luglio al 31 agosto, Officina della memoria, piazza Martiri di Nassirya. Info: 07755461249

 

Articoli correlati