Brigitte Mahlknecht

Bolzano

La facciata mediale di Museion ospita una nuova storia di luce. A raccontarla questa volta è Brigitte Mahlknecht, artista di origine bolzanine, che presenta il video inedito La gabbia. La griglia architettonica della facciata di Museion sembra invece imprigionare queste linee ribelli, proprio come una gabbia. Da qui il titolo del video che s’ispira alla celebre poesia di Rainer Maria Rilke, Der Panther. Nella poesia di Rilke sono le sbarre a imprigionare la pantera, separandola dal mondo. Nel video di Mahlknecht è invece la griglia architettonica della facciata a creare un mondo, uno spazio dell’arte e di libertà in cui si creano e muovono mille storie. Il sottile gioco di rimandi tra l’osservatore, all’esterno, e i mondi di linee sulla facciata lascia aperto il quesito su chi sia veramente in gabbia, se chi si muove tra lo spazio dell’arte o chi invece osserva dal mondo reale. A line describing the surface, una linea che descrive una superficie: come racconta il titolo della rassegna video 2013 curata da Frida Carazzato, è dedicata al segno grafico. Partendo da un’analogia tra pelle e carta, la matita di quattro artisti interviene con video inediti su quella che è la pelle di Museion, la facciata, fatta di vetro e luce. Il titolo del ciclo prende ispirazione da un’opera dell’artista inglese Anthony McCall’s (A Line Describing a Cone) e dalle sue installazioni di linee di luce nello spazio espositivo. Al video di Brigitte Mahlknecht seguono i lavori di Ciprian Muresan e Marco Raparelli.