Per celebrare i novant’anni dalla nascita di Italo Calvino (Santiago de Las Vegas, Cuba, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985), la Casa dell’Architettura di Roma e l’IXCO, Istituto Italiano per la Cooperazione, hanno organizzato la rassegna In viaggio con Calvino, un’iniziativa culturale incentrata sulla sua attività letteraria e sui riflessi nell’universo della sperimentazione artistica. L’iniziativa vuole mettere in evidenza proprio la molteplicità dei suoi interessi e il sistema di correlazioni con altri settori disciplinari.
Alla vocazione per l’essenzialità del linguaggio e la leggerezza di Calvino corrisponde un reciproco amore per la sua ricerca da parte delle Arti Visive, dell’Architettura, della Fotografia, del Cinema, del Teatro, dell’Arte dei Giardini. Nell’Opera di Italo Calvino è centrale il tema della conoscenza, la curiosità per i meccanismi dell’innovazione espressiva, l’essere costantemente proteso verso il futuro, come testimoniato dalle celebri Lezioni Americane. Le sei parole chiave per il nuovo millennio, da lui scelte a metà degli anni ’80, ci consentono di poter immaginare un viaggio insieme per mettere a confronto linguaggi, temi e modalità comunicative.
L’iniziativa si terrà presso la Casa dell’Architettura di Roma proprio perché nell’opera di Calvino l’architettura e la città svolgono un ruolo paradigmatico, sono lo strumento e il luogo di cui l’uomo dispone per rappresentare il mondo, lo spazio dove dare “forma e figura” al contesto in cui vive. Inoltre temi come l’esattezza del processo, la comunicazione espressiva, la leggerezza, la geometria, la simmetria, ma anche una struttura cristallina del linguaggio rappresentano proprio le sfaccettature del mondo dell’architettura.
Per evidenziare l’interesse di Calvino per il Giardino, da lui inteso come catalizzatore dei ragionamenti sullo spazio antropico, è stata bandita una consultazione, riservata giovani progettisti under 40, per allestire lo spazio esterno di verde (tripartito in caraibico, mediterraneo e giapponese in onore alle sue passioni), pensato come sintesi introduttiva della mostra e come un luogo d’incontro per la cittadinanza. Gli esiti del confronto sono esposti nella grande sala ovale.
Alla sezione iconografica sulle Arti Visive, l’Architettura, la Fotografia, il Cinema, faranno da cornice una serie incontri e convegni scientifici sui principali temi letterari, artistici, architettonici. Inoltre sono previste proiezioni di filmati d’archivio (a cura di RAI Teche) e documentari sulla sua vita, il suo lavoro, i suoi luoghi.
Roma: Casa dell’Architettura dal 13 giugno al 15 ottobre
Castiglione della Pescaia: Palazzo Centurioni dal 2 al 30 settembre
Fino al 23 ottobre, Casa dell’Architettura, Piazza Manfredo Fanti 47, Roma, http://www.casadellarchitettura.it/
Fino al 30 settembre, Palazzo Centurioni, Castiglione della Pescaia, Grosseto, http://www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it/
Massimo Locci