Cinema, Effetti collaterali

È un thriller psicanalitico immerso nella società contemporanea e dai tanti risvolti il nuovo film del premio Oscar Steven Soderbergh, Effetti collaterali, in sala dal primo maggio. Emily e Martin (Rooney Mara e Channing Tatum) sono un’agiata giovane coppia newyorkese che, dal giorno del matrimonio, vive un incubo: lui viene incarcerato per insider trading e lei cerca sostegno da una psichiatra, la dottoressa Siebert (Catherine Zeta Jones). Finalmente, passati quattro lunghi anni, Martin esce di prigione ma il ritorno alla normalità per i due si rivela tutt’altro che facile ed Emily, traumatizzata, finisce in depressione.

Dopo un tentato suicidio viene affidata al dottor Banks (Jude Law) che le prescrive, su suggerimento della collega che ebbe in cura la ragazza, uno psicofarmaco nuovo, i cui effetti collaterali avranno conseguenze terrificanti tali da distruggere la vita di Emily, la brillante carriera del medico e non solo. Il dottor Banks vuole andare in fondo alla storia e, nella sua ricerca ossessiva della verità, scopre qualcosa che rischia di distruggere anche quel che resta del suo lavoro e del suo matrimonio.

Come in un film di Hitchcock, non si sa mai se le cose sono come sembrano, tutto giocato sul labile confine tra realtà e malattia mentale senza dimenticare la critica alla società e all’abuso di farmaci.

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