Tutto in una stanza

Roma

Imbattersi nelle opere di Massimo Giannoni significa rintracciare la nostra memoria sottoforma di raccolta museografica. Tutto in un stanza è il titolo della mostra ospitata nelle sale della galleria Russo di Roma dove vengono presentate al pubblico una selezione di 25 opere a cura di Lea Mattarella. Biblioteche, librerie, vedute cittadine sono i soggetti privilegiati della ricerca poetica di Giannoni. La sua personale cifra stilistica è rintracciabile nella minuziosa indagine di luoghi custodi di antichi segreti, spazi ove si conserva lo scibile universale. La corposa materia pittorica è uno dei tratti distintivi della tecnica del pittore empolese. Nell’opera intitolata Piazza la pittura genera forme scultoree che fuoriescono dal quadro per divenire elemento portante della composizione. Scrutando le numerose biblioteche descritte da Giannoni, lo spettatore cerca di scoprire cosa si cela dietro quei volumi, quali memorie custodiscono, quali storie possono tramandare. L’artista, nei suoi scorci, costruisce architetture contemporanee generate dalla dettagliata rappresentazione dei scaffali che conservano il consistente patrimonio bibliografico, il segno sapiente e deciso edifica palazzi enciclopedici, disegna immaginari skyline di un’urbanistica ideale, tratteggia metropoli dedite a custodire ogni forma di conoscenza. I dipinti di Giannoni evocano atmosfere arcaiche, descrivono luoghi altri, secondo la definizione di Lea Mattarella, dove è possibile rintracciare i percorsi nascosti della nostra reminiscenza.

info: Fino al 16 maggio, Galleria Russo, via Alibert 20, Roma; www.galleriarusso.com

 

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