È necessario tornare in dietro nel tempo per giungere all’origine della visione. L’artista americano Matt Marello ci invita a calarci nell’assurdo, la sua cosmologia immaginaria è in mostra alla galleria Il Ponte Contemporanea di Roma fino al 4 maggio. Da sempre la galleria segue l’artista e l’evoluzione del suo lavoro; dopo tre personali nella precedente sede a via di Montoro, i due galleristi lo hanno invitato a esporre nell’ampio spazio a un passo da ponte Sant’Angelo.
Se nel passato l’artista presentava installazioni e video, in questa occasione, per la prima volta, propone dei lavori pittorici. Si tratta di una nuova serie di opere, esposta in anteprima lo scorso autunno nello spazio Pierogi di New York, frutto della sua ricerca intorno a un universo altro e immaginario. L’artista racconta di aver fatto esperienza in età adolescenziale di un’improvvisa visione: un’allucinazione dove vide il simbolo dei due anelli allungati e incrociati tra loro che risplendevano nell’oscurità dell’universo. In seguito molte sono state le sue ricerche in campo religioso, iconografico, filosofico e scientifico al fine di comprendere ciò che solo a lui apparve. Proprio i due libri presenti in mostra – le cui pagine fotocopiate ricoprono una porzione delle pareti della galleria – dimostrano l’attenzione ossessiva dell’artista nel voler comprendere, dar senso e spiegare ciò che vide in quella misteriosa circostanza.
I soggetti graffianti delle sue curiose pitture sono pianeti, angeli mostruosi, simboli arcani. Un universo di segni e figure che si iscrivono all’interno di un registro linguistico a cavallo tra il mito e la religione, sfociando fino al kitsch venato di volgarità. Pitture e disegni a matita che permettono al visitatore di assistere alla nascita di un nuovo universo pazzesco e folle. Matt Marello (Pennsylvania in 1960) ha esposto negli Stati Uniti cosi come in Europa. Ha ricevuto diverse borse di studio, premi e riconoscimenti, tra cui: John Simon Guggenheim memorial foundation fellowship, New York foundation for arts fellowship, e Sonic Circuit X international festival of electronic music and art.
fino al 4 maggio; Il ponte contemporanea, via di Panico 55, Roma; info: www.ilpontecontemporanea.com