Il punto zero del mondo

La galleria A arte studio Invernizzi ha inaugurato martedì 12 marzo la mostra personale dedicata a Carlo Ciussi, un omaggio all’artista a un anno dalla sua scomparsa. Qui sono esposte opere realizzate in tre momenti ben differenti della vita del pittore: al piano superiore della galleria trovano spazio i lavori che Ciussi realizza nel corso del 2011 appositamente per la mostra in programma nel settembre 2012 mentre nella seconda sala sono accolte opere rappresentative degli anni Sessanta, tutte di uno stile rigoroso ma dalla superficie ritmata e varia fatta di ripetizioni di moduli geometrici, quadrati e rettangolari. Infine nelle sale del piano inferiore sono presentate opere tridimensionali della metà degli anni Novanta, attraversate da una pluralità di linee che si intrecciano e si sovrappongono, si aprono e interagiscono con lo spazio architettonico della galleria.

In un allestimento di segni non ancora organizzati, il linguaggio astratto di Ciussi è fatto da opere che fissano l’inizio di un nuovo processo creativo, come fossero un alfabeto originario; modelli da impostare, regolare e costruire per un mondo a venire, di cui nulla può essere ancora noto. Una lingua nuova che l’artista può cercare al massimo di ritmare, facendola appena presagire così da renderla se non altro immaginabile. “La sua opera – come scrive Massimo Donà – ha questo di caratteristico: che ti impone, ogni volta che torni sulle sue specifiche manifestazioni, di ricominciare da capo. Di metterti cioè alla pari con la sua straordinaria potenza sorgiva. Ché, questo ha sempre cercato di fare Carlo Ciussi: disegnare il punto zero del mondo. Approssimandosi il più possibile a quell’inizio che non consente più alcun riferimento, alcuna tradizione da cui ripartire, e dunque nessun modello da imitare e neppure da oltrepassare, e tanto meno da cancellare”. In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere esposte, un saggio introduttivo di Massimo Donà, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.

Fino al 2 maggio; A arte studio Invernizzi; via Scarlatti 12, Milano; info: www.aarteinvernizzi.it