Altro da me stesso

La collezione Videoinsight, creata dalla psicologa e collezionista Rebecca Russo, è composta da una selezione di opere d’arte contemporanea in cui il significato psicologico e le elevate potenzialità psicodiagnostiche e psicoterapeutiche hanno un ruolo di primo piano. Nel 2010, a Torino, è nato il centro Videoinsight, uno spazio di interazione creativa, intellettuale ed emozionale in cui le opere della collezione si trasformano in veicoli di trasformazioni e evoluzioni caratteriali. A partire da martedì 5 marzo, la sede torinese, in collaborazione con la galleria Raffaella Cortese di Milano, ospita la proiezione di una serie di video realizzati dall’artista trentino Michael Fliri (Silandro, 1978).

Al centro del lavoro del creativo c’è il travestimento, la maschera che l’artista, sempre protagonista dei suoi video/performance, crea e indossa per diventare un personaggio altro, diverso, dalle mille possibilità che solo l’arte riesce a concedere. «Innanzitutto non considero molto importante la mia presenza come Michael Fliri – spiega l’artista – questi travestimenti/maschere rappresentano più l’esperienza di entrare in un altro personaggio/esistenza. Non intendo camuffarmi per nascondere, quello che mi interessa è il lato positivo, costruttivo, aprire possibilità non chiuderle. Preferisco piuttosto presentare questi nuovi personaggi poco definiti e poco strutturati, perché mi aiutano a mantenere uno sguardo ingenuo sulla realtà».

La mostra di Torino raccoglie una selezione dei suoi lavori più significativi: Getting too old to die young, trilogia-video realizzata al compimento dei 30 anni in cui l’artista ironizza, non senza una malcelata maliconia, sul fatto di essere diventato troppo vecchio per morire giovane ed entrare nel mito; I’m in hell and I’m Alone, divertente e dinamico omaggio al cinema muto, di cui l’artista apprezza in particolare l’espressione corporea e le potenzialità comunicative, trovando delle forti affinità con la performance nel mondo dell’arte contemporanea; Early one morning with time to waste, forse tra i lavori più surreali dell’artista, dove emergere la recente attenzione di Fliri nei confronti della scultura; Let love be eternal while it lasts, video realizzato in montagna, luogo molto vicino all’artista, estremamente poetico e intenso in cui è evidente l’importanza della musica all’interno del suo lavoro; fino a una delle opere più recenti realizzate dall’artista, 00oo00oo00, in cui lo spaesamento iniziale lascia spazio alla poesia e alla forza dell’immaginazione.

Fino al 5 aprile, centro Videoinsight, via Bonsignore 7, Torino Info: www.videoinsight.it/centro