Contro i bordi della carta

La galleria Raffaella Cortese presenta per la prima volta la personale dell’artista svizzera Silvia Bächli, una raccolta di opere e disegni su carta alla quale è affiancata una seconda esposizione dedicata all’installazione Hafnargata, un progetto fotografico concepito e ideato insieme al compagno, l’artista Eric Hattan risultato di un loro viaggio esplorativo di quattro mesi in Islanda, nel 2008. La prima parte racconta tutta l’importanza che il disegno ha per l’artista: «Disegnare – spiega Silvia Bächli – è un movimento dello sguardo, un lieve scostamento, una divergenza quasi impercettibile in un campo gravitazionale di sfuggente attenzione per gli oggetti e per l’onirico, che non si arresta del tutto nemmeno sulla carta. Disegnare significa scoprire mondi sconosciuti in cui vagare. Creare spazio ed esplorarlo, operare con e contro i bordi della carta».

Ecco allora in un progressivo svuotamento del foglio, dove predomina il bianco, il silenzio e attraverso pochi segni, talvolta astratti talvolta meno, apparire storie raccontate come in una lingua inventata per creare emozioni che non possono essere costituite da immagini reali. La sua pratica del disegno quasi rituale si sviluppa in diverse fasi: la creazione di una spontaneità con immagini di forme semplici, seguiti da una costruzione attenta e riflessiva. Lavori che evidenziano un tratto sfumato, quasi monocromo, lieve e netto sulla superficie del foglio. Rappresentativo di una dimensione altra, lo spazio della Bächli apre finestre sul mondo della percezione, della sensazione, dell’interiorità afferrata per un attimo e subito svanita o già mutata in qualcosa d’altro. In mostra sono presenti disegni e pitture su carta in vari formati ed eseguiti con diverse tecniche.

Silvia Bächli nata a Baden in Svizzera nel 1956 attualmente vive e lavora a Basilea e a Parigi. Tra le sue numerose esposizioni in musei rimangono degne di nota: la personale nel 2002 al Musée d’art moderne et contemporain di Strasburgo, quella al Macmo di Ginevra nel 2006, quella al Centre Pompidou di Parigi e al museo Serralves di Porto nel 2007 e più recenti nel 2012 al Kunstmuseum St. Gallen in Svizzera. L’artista ha rappresentato la Svizzera alla 53esima biennale di Venezia. I suoi lavori sono inclusi in importanti collezioni come al museum of Modern art, New York; museum für Moderne Kunst, Francoforte, Centre Georges Pompidou, Parigi e Kunstmuseum Basilea, Kunstmuseum St.Gallen; Staatliche Graphische Sammlung, Neue Pinakothek Monaco. L’installazione presentata in mostra Hafnargata è stata esposta per la prima volta nel 2011 alla Kunsthalle di Norimberga.

Fino al 4 maggio; Galleria Raffaella Cortese, via Stradella 7, Milano; info: www.galleriaraffaellacortese.com

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