Le corazze dell’arte

Alla fondazione Mudima si sprigiona la fantasia di Matteo Pugliese ( Milano, 1969) nella sua mostra antologica, intitolata Corazze. In esposizione i suoi esreciti: sculture in bronzo, terracotta, alluminio e ceramica che fanno parte della serie Extra moenia, corpi umani che sembrano l’estensione di studi sulla scultura, avvenuti in quattromila anni. I custodi, invece, hanno forme immaginarie dal sapore antico e moderno insieme, nelle quali forme sembra essersi perso di vista il gusto classico della proporzione e della realtà che lega l’immagine alla rappresentazione. Sono maschere teatrali, divinità di pietra, protagonisti di saghe mitologiche di stampo fantasy, gli Scarabei, in bronzo, alluminio e ceramica, rappresentano i simboli sacri che ci parlano dell’infanzia, di quella sfera di esistenza dove brilla la spensieratezza dell’essere umano. Tra di essi si nota un omino del Subbuteo, un gettone telefonico o la mascotte di Argentina ‘78.

Accanto ai lavori più attuali, il visitatore può conoscere anche i lavori più accattivanti dell’artista realizzati nel corso della sua carriera: Die mauer è un’opera alta sei metri, creata per l’anniversario della caduta del muro di Berlino, già esposta nel 2009 al castello Sforzesco di Milano; davanti all’ingresso della fondazione è presente Custode samurai V, una scultura in bronzo di due metri di altezza; inoltre, alcuni suoi lavori presentati in importanti aste internazionali come Sotheby’s e Christie’s.

Matteo Pugliese dopo aver conseguito la laurea in lettere moderne all’università Statale di Milano, spinto da alcuni amici, organizza nel 2001 la sua prima mostra personale, prendendo in affitto uno spazio privato. Ma il suo primo vivo successo è l’esposizione in galleria Il castello di Brera a Milano (2002) e la personale, avvenuta solo pochi mesi dopo, a Bruxelles. Fino ad ora si contano molte più mostre all’estero che in Italia, come quelle organizzate a Londra, Hong Kong, Anversa, Bruxelles, Lugano e L’Aja.

Fino al 19 marzo; fondazione Mudima, via Tadino 26, Milano; Info: www.mudima.net