Geometrie indiane

Appena inaugurata allo spazio Tadini di Milano la mostra personale di Laura Zeni dal titolo Indian pattern a cura di Fortunato D’Amico che presenta opere elaborate nel clima di una creatività che corre sul filo di schemi immateriali che diventano linee concrete e dalle quali prende forma tutta l’espressione dell’artista. L’esposizione delinea la ricerca di Laura Zeni tramite diverse opere, principalmente su carta e su tela, fra cui numerosi inediti e alcuni lavori creati specificatamente per l’occasione come i dittici e i trittici di medie e grandi dimensioni. Ne nasce un percorso interessante in cui spiccano le tipiche teste con i relativi pensieri che tanto caratterizzano oramai l’arte della Zeni, ma anche corpi in costante movimento e infine giunta a somma sintesi, forme stilizzate composte da elementi geometrici che si ripetono e si intrecciano in composizioni molto fitte.

L’accuratezza del dettaglio e le superfici equilibrate, si accompagnano in una alternanza di pieni e di vuoti, richiamando le texture di alcuni tessuti e in particolare i pattern indiani, sia per i lavori in cui si accostano colori accesi sia per le opere calibrate sui toni dei grigi. L’India costituisce un riferimento che costantemente l’artista ripropone, ovvero l’attenzione alle aree spirituali, colme di storia e di tradizioni. La sua ricerca si rifà a matrici ancestrali e antiche che incontrano il mondo contemporaneo, dando vita a creazioni in sintonia con la realtà attuale e con nuove forme compositive, legate alla sensibilità di ognuno di noi.

Laura Zeni nasce a Milano nel 1962 e frequenta l’accademia di Brera sotto la guida di Saverio Terruso e Raffaele De Grada. Terminati gli studi lavora per un breve periodo alla De Agostini e in alcune aziende come disegnatrice. Dai primi anni ’80 a oggi, partecipa a diverse mostre di pittura e fiere in varie città quali Milano, Lodi, Pompei, Amalfi e Venezia. Parallelamente alle opere pittoriche, negli anni ’90 inizia a creare libri d’artista, gioielli e complementi d’arredo. Nel gennaio 2007 partecipa, ospite del gruppo di RistorArte, al Macef e con gli stessi realizza nell’ottobre 2007 il libro d’artista dal titolo Il mondo di Will, presentato a Milano. Nel 2010 esce per Italia press edizioni il libro Un cuore a quattro zampe, presentato al Circolo della stampa. A settembre 2012 in occasione della fiera White inaugura la personale Laura Zeni. Illuminazioni a cura di Fortunato D’Amico, alla MyOwngallery di Superstudiopiù a Milano. A novembre 2012 realizza la personale Laura Zeni… che Meraviglia! ancora una volta a cura di Fortunato D’Amico.

Fino al 12 marzo; Spazio Tadini, via Jommelli 24, Milano; info: www.spaziotadini.it