Sfiorare la superficie

“Primi piani umani, silenziose presenze la cui fisionomia si fissa nella zona addensata degli occhi, nella piega imponderabile di una bocca, di un’espressione, ma anche figure di animali la cui essenza è riconoscibile nonostante l’indeterminatezza, la difformità morfologica e consistenza rarefatta; fino ai lavori più recenti, pezzi d’aria, pure trasparenze”. Sono descritte così dalla curatrice Ida Parlavecchio le opere di Francesco Surdi al centro della personale Cose trasparenti, in mostra fino al 10 marzo nella galleria Vannucci arte contemporanea di Pistoia. Eseguite con la tecnica della grafite, «hanno una connotazione che potremmo dire ambientale – afferma Ida Parlavecchio – non tanto perché le sue figure su carta sono intrinsecamente legate all’elemento della cornice, non perché in alcuni casi trovano un controcampo corporeo nella scultura, quanto per quella relazione osmotica che stabiliscono con lo spazio e con lo spettatore».

Impalpabili, evanescenti, transitori come è transitoria l’esistenza, le figure sono accennate ma inconfutabilmente presenti, hanno una texture leggera che lambisce percezioni e cose. Una scelta di stile che vuole lanciare un messaggio: nel momento che volgiamo l’attenzione a una cosa, rischiamo di affondare fatalmente nella sua storia. Bisogna imparare a sfiorare la superficie della materia se si vuole che questa resti all’esatto livello del momento. La mostra si snoda attraverso le due sale in cui è divisa la galleria. Un percorso, poetico ed espositivo, senza fine né inizio: il doppio ingresso alla galleria dall’una o dall’altra sala, infatti, dà all’itinerario visivo un’inclinazione percettiva che muove verso una crescente evanescenza, o viceversa verso l’apparizione rarefatta dell’immagine. Come in un cerchio ideale ed emozionale. Questi motivi trovano un contrappeso nelle sculture bianche che l’artista colloca nelle loro vicinanze come formazioni materiche levigate dall’acqua, qualcosa a cui ancorare i disegni prima che spariscano perché le cose trasparenti non sono mai state così visibili.

fino al 10 marzo

Galleria Vannucci arte contemporanea, via della Provvidenza 6, Pistoia

info: www.vannucciartecontemporanea.com

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