Danh Vo. Chung ga opla

Roma

La mostra personale di Danh Vo, Chung ga opla, costituisce la seconda tappa del percorso espositivo a cura di Alessandro Rabottini incentrato sul tema dell’accademia di Francia. Nato a Saigon, nel 1975, Danh Vo si è imposto in pochi anni come una delle voci più singolari nel panorama artistico internazionale in virtù del linguaggio con cui tratta i grandi temi della storia – come il colonialismo, l’imperialismo economico e culturale, il rapporto tra occidente e oriente e la guerra – da un punto di vista del tutto personale. Il suo lavoro fonde l’autobiografia con le grandi narrazioni, facendo collassare la divisione tra storia e storie, tra la dimensione del vissuto individuale e l’orizzonte degli eventi mondiali. In occasione della mostra a villa Medici, Danh Vo ha realizzato una serie di interventi in collaborazione con i suoi familiari. All’età di quattro anni Danh Vo, insieme alla sua famiglia, lascia il Vietnam alla volta della Danimarca, al termine di una successione di eventi storici che hanno coinvolto tanto il suo Paese di origine quanto le precedenti generazioni della sua famiglia. L’esperienza della guerra, la divisione del Paese, la conquista francese e la conversione al cattolicesimo, questi e altri traumi collettivi entrano nel lavoro di Danh Vo in una costante fusione di passato e presente, di violenza e di poesia, di distruzione e di trasformazione.

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