Bonjour monsieur

La prima mostra personale dell’artista Andrea Facco in Italia è bonjour monsieur f. viatico pittorico, (a cura di Alberto Zanchetta) che ha inaugurato l’11 ottobre alla Otto gallery di Bologna. L’idea del flaneur che si procaccia le immagini è all’origine di questa mostra, che l’artista ha concepito come un viatico tra i vari livelli pittorici e le loro potenziali convergenze.

Facco compie una sorta di escursione urbana, un excursus nei generi e negli stili della pittura. L’artista realizza infatti una sintesi iconografica, usando dettagli apparentemente sintetici (come le scritte spray sui muri, i tabernacoli votivi dei santi e i motivi macabri della contemporaneità). Vengono così messe in mostra relazioni tra immagini, per compiere un esercizio di stile (o un iperstile – come definisce l’artista) in cui le ruggini della contemporaneità si smarriscono. Facco propone una serie di soggetti promiscui, inusualmente accostati per stimolare l’ippocampo, che è la regione celebrale in relazione sia con la memoria che con l’orientamento.

La pittura di Facco quindi è in grado di mettere in luce le specificità e le contaminazione linguistiche nascoste nelle opere d’arte. Questa mostra interamente dedicata ad Andrea Facco rappresenta la prima personale dedicata all’artista, dopo due collettive nel 2005 e nel 2011. Il titolo della mostra è un libero adattamento del quadro di Courbet del 1854 (La rencontre or bonjour monsieur Courbet, oggi al musèe Fabre di Montpellier) che parla dell’incontro tra l’artista e il collezionista Alfred Bruyas. In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo a cura di Alberto Zanchetta.

Fino al 3 dicembre

Otto gallery arte contemporanea, via d’Azeglio 55, Bologna

info: www.otto-gallery.it

 

 

Articoli correlati