I 61 finalisti del premio Adrenalina espongono alla Pelanda, spazio all’interno del Macro di Testaccio, a Roma. Questo riconoscimento nasce nel 2009 dalla volontà di Ferdinando Colloca e Federico Bonesi e diventa uno dei progetti artistici innovativi sul territorio di Roma. È aperto a iscrizioni nazionali e internazionali. Quest’anno si rileva la partecipazione dell’ospite internazionale messicano Javer Marin. Tre le sezioni: categoria Young per gli artisti sotto i 35 anni di età; categoria Silver per gli artisti oltre i 35 anni di età; categoria Gold per gli artisti scelti dalla giuria in base al curriculum accompagnato all’atto della candidatura.
I premi sono tre per ogni sezione e prevedono l’acquisto di una delle opere presentate dai vincitori per un massimo di 2000 euro. Previsto il premio giuria on-line ottenuto con votazioni sul portale web e il premio del pubblico: gli spettatori hanno espresso le loro preferenze il giorno del vernissage, il 15 novembre. Il percorso parte da una prima location poi continua attraverso corridoi e nello spazio della sala conferenze, sgomberato per l’occasione. Le tecniche che si ritrovano all’interno della manifestazione sono pittura, scultura, disegno, fotografia, installazione, video e performance. Il nudo, integrale o parziale, è l’elemento che ha accomunato tutte le performance che si sono svolte durante l’inaugurazione, mentre la corporeità accomuna tutti i video in maniere diverse. Nelle opere c’è spazio per astrazione e figurazione, concettuale e materico, si utilizzano, a volte, materiali poveri e materiali eterogenei. Molti i ritratti pittorici, fotografici e sperimentali, molte le forme geometriche, c’è poi in alcune creazioni un richiamo a elementi caratterizzanti un discorso culturale. La pecca più evidente è che in tanti lavori non viene espressa una capacità innovativa sia dal punto di vista dell’estetica che dal punto di vista dello sviluppo del linguaggio.
fino al 2 dicembre
Macro Testaccio, piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
info: www.museomacro.org
