Se la linea è tutto

Una ricerca formale iniziata negli anni Settanta basata sulla creazioni di forme e volumi minimali, su superfici mono o bicromatiche, è quella di Silva Cavalli Felci, in mostra alla galleria M&D arte di Gorgonzola visitabile fino al 27 ottobre. L’artista presenta una serie di opere recenti realizzate con schiume poliuretaniche, specchi e acciaio inox, che con le loro essenziali linearità sintetizzano uno studio lungo quarant’anni ma ancora in costante rinnovamento. Ai primi Pastelli, influenzati dalle esperienze dell’informale, del ta?hisme francese e dall’action painting e incentrati sull’importanza del segno, seguono i collages e gli intrecci, che presagiscono già a lavori polimaterici sempre più complessi. La recente attività di Silva Felci si avvale di una meticolosa operazione di epurazione della materia, un processo che la porta a restituire forza primigenia a forme elementari e totemiche.

Le sue sculture diventano moderni feticci in cui si aprono onde, scalfitture e tagli che accentuano gli aspetti tridimensionali e simbolici della sua poetica; un gioco armonico di pieni e di vuoti, di positivi e negativi, in cui lo spazio circostante viene coinvolto come realtà interna ed esterna dell’opera. Silva Cavalli Felci nasce a Bellinzona, in Svizzera, nel 1935 e attualmente vive e lavora a Bergamo. Conclusi gli studi superiori in Svizzera, trascorre, tra il 1955 e il 1956, due anni a Londra, dove segue corsi di disegno e frequenta uno stage di design alla Saint Martin’s school of art. Tornata in Italia, dopo alcune esperienze di lavoro a Milano nel campo dell’arredamento, si trasferisce, nel 1969, a Bergamo dove si iscrive alla scuola di pittura dell’Accademia di Carrara.

Inizia ad esporre le sue creazioni nel 1975 con la personale alla galleria dei Mille a Bergamo, presenta successivamente il suo lavoro in numerose mostre personali e collettive. Accanto al percorso artistico, grazie all’esperienza della Sandplay Therapy con il metodo Dora Kalff, ha dato vita a un laboratorio di attività espressive e ha pubblicato su questo tema alcuni scritti come Intrecci, voci dal silenzio, del 2001 o Il viaggio di Inanna Regina dei Monti nel laboratorio di Silva Felci del 2005. Grazie a un intenso rapporto di amicizia con la poetessa bergamasca Rina Sara Virgillito e con il giovane poeta Sergio Romanelli prende parte inoltre a una serie di preziose pubblicazioni per le edizioni El Bagatt, Pulcinoelefante e LietoColle.

fino al 27 ottobre

Galleria M&D arte, via Monsignor Cazzaniga 43, Gorgonzola

info: www.silvacastellicavalli.com

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