Un altro tempo

Un altro tempo. Tra decadentismo e modern style è la mostra ideata da Lea Vergine al Mart di Rovereto attraverso un centinaio di opere bizzarre e audaci, in un percorso seguito da Antonio Marras e curato da Paolo Bazzani, l’esposizione mette in luce uno dei più interessanti fenomeni artistici e culturali del Novecento. Composta da sculture, dipinti e disegni, grafica editoriale, libri, fotografie e arredi, sono oggetti quasi del tutto sconosciuti fuori dall’Inghilterra e soprattutto esposti per la prima volta. L’interesse di queste opere non sta nel loro valore artistico, ma piuttosto nella loro capacità di evocare emozioni e sensazioni di “un altro tempo” appunto.

“Una mostra – scrive Lea Vergine – non si fa solo per guardare e vedere ma anche per sapere”. Eccezionale è l’esposizione ed eccezionale dev’essere il metodo per entrare in sintonia con la mostra. È fondamentale immaginare una situazione assurda ma illogicamente reale: “Virginia Woolf ricama a punto-non-so-che-cosa lo schienale di una seggiola, su disegno progettato da Duncan Grant mentre sua sorella Vanessa Bell disegna per lei la copertina di The Waves intanto che Percy Wyndham Lewis, tra un Blast e l’altro, dipinge il ritratto di Edith Sitwell fotografata con i suoi fratelli da Cecil Beaton. I tre Sitwell si fanno affrescare la villa di Montegufoni in val di Pesa da Gino Severini; dopodiché tutti giù a rovistare tra gli avanzi di gomitoli di lana per i calzerotti da inviare ad Alec Guinnes sotto le armi”.

Lo scopo è portare a conoscenza del pubblico un mondo mai considerato dalla storia dell’arte in parte scomparso, in cui le connessioni tra gli artisti sono spesso sorprendenti. Un singolare allestimento ha il compito di farci rivivere un viaggio oltre il tempo e lo spazio, capace di toccare diverse fasi di vita comune regalando una forte esperienza soggettiva al visitatore. L’idea di Marras è quella di inserire le opere in un contesto estetico che evoca una casa londinese di Bloomsbury, infatti si entra in mostra attraverso uno stretto corridoio per poi accedere ad una serie di stanze dove ci si sente ospiti di grandi personaggi, coccolati in un’atmosfera unica, lontana dal presente ma viva nella realtà attuale del passato.

fino al 13 gennaio

Mart, corso Bettini 43, Rovereto

info: www.mart.trento.it

Articoli correlati