Il lavoro di Massimo Grimaldi (Taranto, 1974) è una riflessione sulla natura e la funzione dell’arte visiva nella società contemporanea, un tentativo di porre l’arte a contatto con le contraddizioni della nostra società e di agire all’interno di essa. In molti casi, infatti, Grimaldi mette a confronto il sistema dell’arte con le emergenze sociali della povertà e della guerra, come accade nella serie di opere realizzate a favore dell’associazione umanitaria Emergency. I suoi lavori spesso inducono lo spettatore a interrogarsi sul potere delle immagini, sulla loro circolazione e sul ruolo dell’arte nella nostra società.