Ecco Artelibro

Il Collezionismo librario: raccogliere è seminare è il tema della nona edizione di Artelibro festival del libro d’arte, che fino al 23 settembre trasforma Bologna in un ricco contenitore culturale, con più di trenta spazi pubblici e privati coinvolti tra musei, biblioteche e gallerie d’arte brulicanti di mostre di libri d’artista, rassegne, convegni professionali, conferenze per il grande pubblico, workshop per ragazzi e l’immancabile mostra-mercato a palazzo re Enzo nella centralissima piazza Maggiore. Anche se i bilanci di solito si fanno alla fine, Artelibro si prospetta per quest’anno una grande partecipazione (nelle scorse edizioni si sono raggiunti i 50mila visitatori).

La presidente dell’asociazione Artelibro Giovanna Pesci Enriques ha sottolineato l’importanza della convenzione stipulata con il Comune di Bologna fino al 2014, definendola uno strumento fondamentale per l’organizzazione positiva e concreta di questa manifestazione che si svolge nel pieno centro della città. L’afflusso di gente è stato favorito anche dagli organizzatori. Come spiega Giovanna Pesci: «La concomitanza con i T-days (giornate di chiusura al traffico nella famosa zona T di Bologna) ha determinato un importante successo per il primo weekend di apertura della libreria dell’Arte caratterizzata da un grande afflusso di un nuovo pubblico, più giovane e meno abituato a venire in centro, ma altresì curioso nel guardare e acquistare le edizioni d’arte». Numerosi i contributi inediti degli oltre cento artisti che espongono in occasione della fiera (tra cui Giulio Paolini, Maurizio Nannucci, Emilio Isgrò, Paolo Icaro, e ancora Deborah Ligorio, Luca Trevisani, Francesco Arena, Flavio Favelli) per il progetto espositivo ed editoriale C_artelibro. Il principio delle pagine a cura di Danilo Montanari editore alla biblioteca universitaria di Bologna. Il collezionismo è protagonista anche di lectio magistralis, come quella del giurista e bibliofilo Guido Rossi, ma è anche al centro della tavola rotonda presieduta da Umberto Eco e organizzata da Alai, Associazione librai antiquari. Tra le novità di questa edizione c’è sicuramente la rassegna di editoria autoprodotta Fruit. Focus on contemporary art: un’ampia indagine sui progetti italiani e internazionali di editoria self-publishing che è esposta in una vivace mostra mercato all’interno di palazzo re Enzo con edizioni d’arte a meno di 100 euro, alla quale partecipano quasi 50 tra le più interessanti realtà editoriali sperimentali italiane ed estere, da Kaleidoscope a Mousse, Archive Books, Nero Produzioni, Matmos Press, Roma Publication fino alle produzioni degli artisti stessi come Daniel Gustav Cramer.

Sempre all’interno delle iniziative fieristiche rientra l’innovativo progetto della galleria OltreDimore: il tutto ha avuto inizio da una lettera scritta a mano dall’artista Elena Stradiotto, in cui destinatari erano invitati a condividere i propri rituali privati attraverso scritti, video, oggetti e fotografie. Il risultato è un caleidoscopio di “reperti” densi di significato, che sono stati raccolti in un libro d’artista che sarà presentato in occasione della mostra che prevede anche due workshop aperti al pubblico. Sarà dedicato al rapporto tra la chiesa e il mondo dell’arte contemporanea l’incontro di sabato 22 settembre alle ore 12.00 nel palazzo re Enzo “Arte sacra contemporanea, un esempio: l’Evangeliario ambrosiano”. Don Umberto Bordoni, Giovanni Chiaramonte, Bruno Corà, Andrea Dall’Asta e Micol Forti discutono sul senso del sacro nell’oggi, in attesa del primo padiglione vaticano alla Biennale 2013. La presentazione è promossa dalla rivista d’arte Inside Art e sarà moderata dal caporedattore Maurizio Zuccari.

fino al 23 settembre

Bologna, varie sedi

info: www.artelibro.it

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