A venti anni dalla morte di Giuliano Nucci, il 17 settembre la biblioteca Angelica apre le porte al pubblico per presentare la mostra Memoria, a cura di Giovanna Foresio e dell’associazione l’Anello. Nella galleria Angelica saranno infatti esposte circa trenta opere del maestro scomparso nel 1992 che ne ripercorrono l’iter artistico e le peculiarità: i caratteri del nudo di Nucci sono inconfondibili, intrisi di un erotismo velato ed arcaico. I suoi soggetti appartengono infatti a una realtà atemporale, che ricorda a tratti la una dimensione rintracciabile nelle decorazioni degli antichi vasi greci sia dal punto di vista cromatico che formale.
E così ancora per i paesaggi, dei quali scrive Achille Pace: “Nucci dipinge Roma immaginandola immersa in una luce di esotica e fiabesca allegoria pittorica, con un più di natura”. La natura è infatti spesso protagonista silenziosa delle sue opere e mai relegata al ruolo di mero ornamento: piuttosto essere vivente vivo e pulsante proprio come i colori che sapientemente le sono stati conferiti dall’indimenticato artista romano. “Il 27 Settembre, nel ventennale della sua morte, alzeremo insieme i calici in memoria di Giuliano Nucci e inomaggio alla sua arte sempiterna.” scrive Giovanna Foresio.
Fino al 27 settembre
Galleria Angelica, via di Sant’Agostino 11, Roma
info: www.biblioangelica.it
