Roberto Sebastian Matta

Bologna

Sull’onda dei festeggiamenti in corso in diverse nazioni per il centenario della nascita, la Galleria d’arte maggiore – Gam apre la stagione con un omaggio a uno degli esponenti più significativi del surrealismo, nonché personaggio di cerniera tra le avanguardie del primo Novecento e l’astrattismo del dopoguerra: Roberto Sebastian Matta. Tra i maestri da sempre curati e sostenuti sul panorama internazionale da Franco e Roberta Calarota, le opere dell’artista cileno, entrate in alcune delle collezioni pubbliche e private più importanti del mondo, continuano a scatenare l’interessare di curatori e collezionisti grazie al forte legame con l’attualità. Dalla pittura ad olio alle sculture, i suoi totem, il lavoro di Matta ha come protagonista assoluto l’uomo. Il percorso espositivo proposto in questa occasione traccia il tema dell’eterna relazione interrogativa tra corpo e universo, tema che ben si addice a un artista che si definisce come un innocente rivoluzionario.