Partita ieri con un sobrietà e il solito luccichio delle star – la madrina Kasia Smutniak (casualmente compagna di Domenico Procacci) continua ad affascinare per eleganza e misura – la Mostra del cinema di Venezia, in programma fino all’8 settembre e diretta da Alberto Barbera, sembra, per adesso, rispettare il copione. Grandi nomi e belle pellicole (applauditissimo ieri Il fondamentalista riluttante di Mira Nair), polemiche e curiosità. Tra i favoriti, The Master di Paul Thomas Anderson, To the wonder di Terrence Malik, Outrage Beyond di Takeshi Kitano, Passion di Brian De Palma, ma anche Bella addormentata di Marco Belloccio e È stato il figlio di Daniele Ciprì. Fuori concorso il grande Robert Redford con The company you keep, Manoel de Oliveira con O Gebo e a Sombra e Liliana Cavani con Clarisse.
Oggi arriva il primo film italiano in concorso nella sezione Orizzonti, Gli equilibristi di Ivano De Matteo con Valerio Mastandrea (storia di un quarantenne in crisi affettiva ed economica), ma anche l’omaggio a Lucio Dalla, protagonista al festival in quanto compositore, autore della canzone dei titoli e doppiatore nel colorato e vivacissimo Pinocchio cartoon di Enzo D’Alò. Presenza “virtuale” al Lido anche per Johnny Depp, protagonista involontario di un corto presentato alle Giornate degli autori sul suo incontro con un ristoratore veneziano durante le riprese di The Tourist.
Tra le curiosità, in mostra le immagini delle star, attori e registi, della mostra, fotografate in progress in 3D, ed esposte nei nuovi spazi del foyer del Palazzo del Cinema. Mentre chi fa la coda per entrare alle proiezioni sarà allietato dal cantautore Marco Guazzone e dalla sua band, gli Stag, impegnati in un medley di musiche da film. Guazzone & Co. si proporranno come musicisti di strada improvvisando mini-concerti e citando note colonne sonore come quelle di E.T. e Blade Runner, passando per Morricone.
Info: www.labiennale.org/it/cinema/