Pina Bausch e Di Francesco

L’associazione culturale Maniero ha presentato mercoledì 11 luglio il catalogo Mit ihnen come il vento che soffia senza fine, che raccoglie le opere e i contributi critici realizzati in occasione della personale di Alessandra Di Francesco inaugurata lo scorso 4 giugno presso lo spazio Le cinque lune di Roma.

In quell’occasione l’artista aveva presentato una rassegna interamente dedicata a Pina Bausch, e aveva offerto al pubblico una performance rappresentazione di Simona Quartucci e Sebastiano Forti, protesi animate delle sue immagini su tela. Da sempre, infatti, la nota ballerina e coreografa tedesca (il cui nome per sempre verrà associato alla nascita di una nuova forma di arte, il Teatro danza) è stata fonte d’ispirazione per la pittrice romana che ne ha preso il metodo artistico introspettivo e lo ha applicato alla sua maniera di fare esprimersi per indagare, ricercare e scoprire la sfera dell’inconscio.

Non è infatti difficile riconoscere le influenze di un espressionismo tardo ottocentesco nei suoi quadri, i quali hanno il grande potere della comunicazione non verbale. La forte cromia, le espressioni appena accennate eppure molto intense e il forte movimento sono le caratteristiche che denunciano una grande necessità di dialogo, di suscitare emozioni reali e per questo molto forti. Scrive Giovanna Dalla Chiesa, chiamata in causa, si è trovata a confermare che “Pina Bausch d’altra parte, sarebbe stata sicuramente d’accordo e in questo viaggio di ritorno avrebbe potuto riconoscersi in una nuova versione di integrazione tra la staticità della pittura e la mobilità della danza, forme che appartengono a un medesimo nucleo originario e possono all’occorrenza ri-disgiungersi, riproponendo, come qui, le linee di un dialogo interiore”.

fino al 27 luglio

Maniero associazione culturale, via dell’Arancio 79, Roma

info: www.galleriamaniero.it