Mimmo Centonze su Rai 1

Dalla ribalta di uno spazio museale ai riflettori di uno studio televisivo il salto è breve se al tuo fianco c’è la potente figura mediatica di Vittorio Sgarbi. Mimmo Centonze, talentuoso artista lucano con alle spalle già importanti personali e riconoscimenti, ha stretto con il critico ferrarese un rapporto amichevole e professionale che dura già da parecchi anni. Così lontani così vicini, Mimmo e Vittorio all’apparenza sono all’antitesi: minuto e pacato il primo, sfacciatamente esuberante il secondo. I due si conoscono dal 2007, quando Centonze espone nella collettiva Nuovi realismi al museo Michetti di Francavilla al Mare. Da quel momento il critico chiama l’artista a partecipare a diversi eventi e in soli due anni Centonze ottiene la sua prima personale, dall’evocativo titolo Lo spazio e il nulla, a Milano. A stringere il legame, e a garantire un ulteriore aumento di visibilità a Centonze, è Emmanuele Francesco Maria Emanuele. Con il potente avvocato, oggi a capo della fondazione Roma e del Palaexpo, il triangolo è ben oliato il e presenzialismo garantito. Centonze e Sgarbi sono stati ospiti negli studi di Rai 1 nella puntata del 19 giugno di Uno mattina caffè per raccontare insieme la mostra del giovane pittore tenutasi recentemente al palazzo delle Esposizioni di Roma, curata dal noto critico d’arte. Uno mattina caffè è condotto dallo scrittore e critico letterario Arnaldo Colasanti che ha intervistato Centonze chiedendogli il significato delle sue opere sui capannoni e dei lavori dedicati alla figura del padre dell’artista.

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