La galleria Valentina Moncada ospita Apathia, l personale dello svizzero Donato Amstutz. L’artista presenta quindici opere, tra cui la nuovissima serie di “Vanishing Woman”: 8 volti languidi di donne in estasi, immortalate in momenti di intimità oppure durante il sonno o l’agonia. Un linguaggio intimista ma al contempo lucidamente critico su quelli che sono i “relitti” del modernismo. Le immagini, in bilico tra realtà e visione, perdono così anche il loro iniziale significato universale e diventano moderni ex-voto carichi di un’aura assolutamente unica. Con lo stesso meccanismo di trasfigurazione Amstutz decontestualizza e decostruisce il significato originale di famosi marchi di medicinali e ne vanifica ironicamente il valore consumistico. In Apathia verrà esposto uno dei suoi Prozac: il celebre psicofarmaco viene riprodotto ricamando esattamente tutte le scritte e gli elementi grafici della reale scatoletta. L’artista attua lo strenuo tentativo di rendere unica, dunque opera d’arte, l’immagine di un prodotto industriale che normalmente è riprodotto in serie, dunque all’infinito.
Info: www.valentinamoncada.com