«Ho sempre avuto la tendenza a inventare e raccontare storie. Devo ammettere non sempre attendibili…. d’altronde ho avuto maestri come Germano Lombardi e Gianni Novak. Le mie storie le ho raccontate anche con anni di scenografia e di teatro, ma soprattutto con segni e immagini. Da Paperino di Walt Disney ad oggetti ricorrenti dell’infanzia, come bandierine, coni gelati, balocchi, coriandoli, leoni del circo, cabine lungo spiagge deserte, navi all’orizzonte…»
Così parla di sé Carlo Montesi in una recente intervista per descrivere il proprio percorso di artista visivo. È a partire dal gusto per il racconto e il gioco che si pongono le premesse delle tele che Montesi espone negli spazi espositivi del Margutta Ristorarte. La mostra, dal titolo Affabulazioni, è curata da Francesca Barbi Marinetti. Uno spunto di lettura e una suggestione pertinente per entrare nei paesaggi di queste opere che fanno l’occhiolino all’informale con tecniche miste di collage, un uso del colore gentilmente materico, il contrasto di ori e argenti che si stagliano su neri o rossi.
Fino al 20 giugno, Margutta Ristorarte Via Margutta 118, Roma
Info: www.ilmargutta.it