La collezione Acacia si mostra

La mostra intitolata Gli artisti italiani della collezione Acacia associazione amici arte contemporanea si è inaugurata l’undici aprile, nelle sfarzose stanze di palazzo Reale. Curata da Gemma De Angelis Testa, presidente di Acacia, e Giorgio Verzotti, l’esibizione è stata sovvenzionata e promossa dalla stessa associazione, dal comune di Milano da palazzo Reale. Lo spettatore ha modo di conoscere vari artisti nel medesimo momento. Infatti, la collezione propone trenta opere, tra pittura, scultura, fotografia, video e installazioni realizzate dagli artisti più in vista sul palcoscenico artistico contemporaneo: da Mario Airò, vincitore della prima edizione del premio Acacia, a Rosa Barba scelta nel 2012, passando per Vanessa Beecroft, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Ettore Spalletti, Grazia Toderi, Luca Trevisani, Marcella Vanzo, Nico Vascellari e Francesco Vezzoli.

Rosa Barba, nata ad Agrigentonel 1972, vive e lavora in Germania. L’opera che simboleggia la sua creatività e che ha realizzato per il premio Acacia è “Theory in Order to shed light” (2011). I suoi lavori possono essere tradotti con il binomio suggestivo sculture filmiche. Infatti l’artista crea le sue opere utilizzando vecchi proiettori cinematografici ma collegati a strumentazioni tecnologicamente avanzate. Sul muro, nell’ombra data dalla tela di feltro intagliata, si posano lettere o frasi, mentre voci si muovono nell’aria. In questa specie di lettura al negativo brilla il tema che arricchisce le sue opere: l’utopia stessa.

«La collezione – commenta a proposito Gemma De Angelis Testa – costruisce una memoria di vicende culturali, di incontri e di stimoli affascinanti che riflettono le idee e le poetiche del nostro tempo. Aprendo al pubblico la nostra raccolta vogliamo certamente proporre un evento culturale strettamente connesso al tempo che stiamo vivendo ma, nello stesso momento, iniziare un dialogo attivo e propositivo, perché l’arte contemporanea non rimanga appannaggio di pochi, bensì sia promossa, conservata e tutelata».

Fino al 24 giugno
Palazzo Reale, piazza Duomo 12, Milano
Info: www.acaciaweb.it
www.comune.milano.it/palazzoreale

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