Una personale con lo spray

Tre opere su tavola, tre disegni su carta e più di cento micro ritratti costituiscono il corpus della personale di Francesco Costantino, Deadline, allestita presso lo spazio Zelle arte contemporanea, nel centro storico di Palermo. Aperta al pubblico fino al 30 aprile, la mostra curata da Salvatore Davì propone i lavori di un artista, classe 1986, abile a definire un archivio di volti che parlano della propria generazione attraverso una ricercata sintesi grafico cromatica, puntando sull’utilizzo del tratto nero.

E ancora, lo spray per i ritratti di grande formato su fondo nero, i "markers" per i disegni su fondo bianco e l’olio per i micro ritratti su tavola. Le mappe che costituiscono l’intimo vissuto dell’identità di ogni individuo appaiono attraverso le tracce del corpo, caratterizzate come memorie rintracciabili sui volti e sui gesti. Attraversare la superficie della pelle, segnalare la soggettività sommersa dagli stereotipi e dar voce all’affettività, ai drammi e alle speranze: sono più che propositi per Costantino, nei cui lavori l’individuo non è più rintracciabile, perde le caratteristiche somatiche generali che lo storicizzano, e quindi lo ingabbiano, diventando riconoscibile intimamente a se stesso.

Dunque la pittura non medita più sull’incarnato scientifico, bensì volge lo sguardo all’espressione dinamica, sfruttando il taglio fotografico come nuovo valore che rovescia l’uso comune del mezzo tecnico finalizzato a circoscrivere, questa volta sì, una identità

Fino al 30 aprille
Spazio Zelle arte contemporanea, via Matteo Bonello 19, Palermo
Info: www.zelle.it