La quarta edizione di Aam, arte accessibile Milano, riapre i battenti dal 12 al 15 aprile, nel palazzo progettato da Renzo Piano che oggi è sede del gruppo 24 Ore, unica fra le fiere milanesi a optare per uno svolgimento in concomitanza con Miart. Sotto la direzione di Tiziana Manca, i tre curatori, Chiara Canali, Fortunato D’Amico e Ivan Quaroni, ideano un percorso espositivo deciso a colmare il divario di prezzo ma anche di comprensione che spesso separa l’arte contemporanea dal suo fruitore.
Rivolta dunque, sia agli operatori che ai collezionisti, la manifestazione richiama 68 gallerie tra nazionali e internazionali e più di 150 artisti provenienti da tutto il mondo. Novità di quest’anno è la presenza di 26 progetti curatoriali rivolti a personali o collettive di artisti emergenti sostenuti da gallerie e da curatori esterni all’organizzazione della fiera. I progetti parteciperanno alla prima edizione di “Best curator price award” che premierà le tre migliori proposte artistiche, e alla seconda edizione di “Aam best artist”. Viene riproposto il concorso di fotografia “Back stage” promosso da Metro “free press”, aperto a tutti i fotografi amatoriali e in programma anche un convegno nazionale, nei giorni 13 e 14, dal titolo Lo stato dell’arte accessibile a cui parteciperanno istituzioni culturali e protagonisti del settore dell’arte contemporanea, contributi interdisciplinari per documentare l’attività dei mercati.
Accessibilità e coinvolgimento, un’inaugurazione con quattro “performance” interattive: “Nice to meet you” di Loredana Galante, “T-shirt” di Disccared, “Rash bel alwan/spruzzate con tutti i colori” di Omar Assan e Untitled, “live performance” di Cristobal Valecillos; appuntamenti di degustazioni enogastronomiche, proiezioni cinematografiche e altre manifestazioni lungo tutto il periodo di apertura della fiera.
Fino al 15 aprile
Via monterosa 91, Milano
www.arteaccessibile.com