L’undici aprile, Hangar Bicocca, il centro per l’arte contemporanea ha riaperto i battenti con nuovi progetti, in una sede rinnovata, molto più alla portata di percorsi espositivi e culturali rispetto a quella passata. Un innovativo spazio è riservato ai bambini; è presente inoltre una parete multimediale interattiva e un area polifunzionale per laboratori o dibattiti.
Sono stati organizzati due progetti espositivi per l’occasione. Il primo è stato intitolato Non Non Non. Si tratta di una rassegna dedicata a Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, noti artisti visivi del XX e XXI secolo. Il secondo evento mette in luce l’installazione “Shadow play” di Hans-Peter Feldmann. Le nuove esibizioni, comunque, si misureranno sempre con le installazioni permanenti già note al pubblico dell’Hangar: I sette palazzi celesti (2004) di Anselm Kiefer e La sequenza 1971 (1981), di Fausto Melotti. Sono molte le novità di questa mutazione all’interno dell’Hangar. Innanzi tutto gli orari saranno più elastici, confluendo fino a tarda serata, dalle 11.00 alle 23.00. L’intervento di attività continuative e la presenza di personale pronto a informare i visitatori sulle tematiche dell’esibizioni porrà il pubblico in una condizione privilegiata.
Questo per coinvolgere maggiormente le persone a discorsi e iniziative sull’arte. Come in passato la programmazione degli eventi è diretta da Chiara Bertola e dal curatore Andrea Lissoni. A sostegno del fatto che la cultura sia uno dei principali attori dello sviluppo e che l’arte contemporanea abbia una funzione determinante per la comprensione e la rappresentazione dei fenomeni sociali, si pongono i tre “partner” in favore di Hangar Bicocca: fondazione Hangar Bicocca, regione Lombardia e camera di commercio di Milano.
HangarBicocca Via Chiese 2, Milano.
Info: www.hangarbicocca.org