Cuore verde tra due laghi è il progetto di valorizzazione dell’area collinare tra il lago d’Orta e il lago Maggiore portato avanti dall’associazione Asilo bianco, i Comuni delle zone ed enti territoriali. Il progetto, avviato nel 2007, si propone di collegare e coordinare l’esistente attraverso la rivalutazione dei beni storici e un calendario di eventi legati al contemporaneo, programmati nei mesi di marzo – agosto, con lo scopo di dare visibilità all’area che ospita le iniziative promosse. Le manifestazioni chiamano in causa una fruizione dei luoghi "tout court": l’associazione Ameno Blues è organizzatrice di un festival jazz tra Ameno, Gozzano, Baveno; gli spettacoli del teatro delle Selve sostituiscono i palcoscenici con scenari naturali e architettonici.
In parallelo allo svolgimento del festival Studi aperti di Ameno, evento interdisciplinare di arte e architettura che prevede un programma denso di attività fra "workshop", mostre, performance e video, si affianca la proposta del progetto Colazione sull’erba, che offre l’acquisto di un cestino di prodotti locali e una mappa che collega tappe enogastronomiche a luoghi di interesse artistico e paesaggistico. Tra gli interventi di riqualificazione già messi in opera, il 24 marzo con la mostra Duplice paesaggio si vedrà l’inaugurazione del nuovo allestimento dello Spazio museale palazzo Tornielli di Ameno, che ospiterà nei suoi spazi un ciclo di mostre temporanee sul tema del paesaggio e una sezione permanente dedicata ai beni territoriali ed enogastronomici. Un percorso attraverso musica, teatro, arte, architettura, letteratura e sapori che invita a godere di un territorio che vuole essere accessibile a tutti, un luogo di lavoro e creatività in cui si innescano sinergie a diversi livelli. Cuore verde tra i due laghi, che riceve da fine 2011 importanti finanziamenti della fondazione Cariplo, ha come finalità ultima la realizzazione di un progetto di rete integrata per la promozione turistica. L’attività associativa dei diversi enti diventa fondamentale per raggiungere l’obiettivo di autosostentamento, attraverso la ricetta originale di aggiungere l’ingrediente creativo al coinvolgimento della popolazione locale non solo nel "fundraising" ma nella condivisione del proprio paesaggio con la collettività, partendo dal presupposto che la fruizione è il primo passo per la conservazione dei beni architettonici e paesaggistici.
“Stiamo lavorando alla realizzazione di pacchetti turistici di promozione agevolata per il fine settimana – afferma Enrica Borghi, presidente di Asilo bianco – per valorizzare il nostro territorio che nonostante faccia parte del distretto turistico dei laghi, è decentrato. Inoltre attraverso la guida del territorio anche in lingua inglese e il progetto Studi aperti che nasce da incontri di gemellaggio internazionale con le accademie di Belle arti di Helsinki, Rennes e Torino, aspiriamo a comunicare il progetto in tutta Italia e all’estero”. Per conoscere prima di tutto i luoghi dove abitiamo e sostenere la microeconomia di realtà che hanno tutte le carte in regola per diventare cuori del turismo italiano, vale la pena indirizzare lo sguardo al di là del proprio naso.
Fino al 3 giugno
Info: www.cuoreverdetraiduelaghi.it