L'Ottocento italiano

Resta aperta fino al 9 aprile la mostra sulla pittura italiana dell’Ottocento al castello Visconteo di Pavia, già presentata con successo all’Ermitage di San Pietroburgo. Circa 80 opere, con un nucleo notevole della quadreria ottocentesca e della collezione Morone dei musei civici della città lombarda, compongono la retrospettiva curata da Susanna Zatti e Fernando Mazzocca, che si pone a chiusura dell’anno dedicato ai rapporti culturali tra Italia e Russia.

L’obiettivo è illustrare gli stili di un secolo: “Il nitore neoclassico, il pathos romantico, la forza del colore dei macchiaioli, il sensualismo dei decadenti, e le tematiche predilette dal collezionismo e dal vivace mercato: vedute, paesaggi, ritratti ambientati o scapigliati, scene di genere ma anche grandiose rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale”. Tra gli artisti presenti figurano Appiani, Hayez, Piccio, Faruffini, Morbelli, Fattori, De Nittis, Segantini, Zandomeneghi e Pellizza da Volpedo che "affida il suo pacifico messaggio di speranza – ha scritto Zatti nel saggio in catalogo Skira – in un’umanità rinnovata, puntando sui valori non solo di una laica solidarietà sociale e dell’uguale dignità del lavoro, ma della carità cristiana e della fratellanza universale, testimoniati in mostra dal bozzetto del dipinto Il fienile e dal Girotondo".

Fino al 9 aprile.
Castello Visconteo, viale XI febbraio 35, Pavia
Info: www.museicivici.pavia.it