Si è conclusa la terza edizione di Libri come la rassegna interamente dedicata al libro che ha visto un calendario ricco di presentazioni, dibattiti e laboratori. Come in passato è stato l’Auditorium di Roma a ospitare l’evento. Il pubblico chiamato all’appello ha spaziato dai professionisti del settore ad amatori che hanno avuto la possibilità di incontrare e ascoltare i loro scrittori preferiti. Nelle sale dell’Auditorium, trasformate per l’occasione in libreria, sono stati ospitati moltissimi nomi internazionali e nostrani, grandi della letteratura ed emergenti.
Carlos Ruiz Zafon ha aperto i battenti nell’incontro a due con Marino Sinibaldi, sabato pomeriggio invece è stato il turno di Jennifer Egan vincitrice del Pulitzer nel 2011 con il libro, Il tempo è un bastardo. Lo stesso giorno abbiamo trovato anche Giorgio Faletti, Francesco Guccini e un dialogo serale fra Niccolò Ammaniti e Andrea Camilleri su come leggiamo e come scriviamo. La giornata si è conclusa invece sul tema della democrazia con Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky. Grande ospite internazionale per domenica, Jonathan Coe che ha spiegato ai suoi ascoltatori il suo personalissimo modo di scrivere un libro.
Attivissimo anche Garage, che si è riconfermato come uno spazio dedicato alla presentazione di libri, reading e laboratori per la scuola. Al suo interno si sono svolte le iniziative delle varie case editrici, approfondimenti di temi legati al libro inteso in tutte le sue declinazioni. Il tema generale di questa edizione è stato il futuro. Libri come si è confermato grazie ai suoi ospiti e ai vari eventi proposti come una delle inziative culturale di maggior spessore presenti nel nostro Paese.
riprese e montaggio Camilla Mozzetti
interviste Francesco Angelucci