Se in passato le donne nella storia dell’arte hanno quasi sempre rivestito un ruolo secondario, vittime di una società poco incline (per usare un eufemismo) a riconoscerne i meriti creativi, le donne e l’arte è oggi un binomio che va rafforzandosi sempre più con un aumento sia nell’ambito delle attività strettamente artistiche sia in quelle collaterali. Per festeggiare questo sodalizio sono tante le iniziative in occasione dell’8 marzo: musei e luoghi d’arte aprono le loro porte alle donne con interessanti agevolazioni. Il Mibac rinnova, infatti, anche per quest’anno l’iniziativa volta a celebrare la festa della donna: oggi tutte le signore potranno entrare gratis nei musei statali, nei luoghi d’arte, monumenti, siti archeologici, biblioteche statali, partecipando anche alla ricca serie di eventi in programma per questa giornata (info: www.mibac.it). Solo per fare qualche esempio, a Roma è possibile visitare gratuitamente il Foro romano e la casa delle Vestali prendendo parte al percorso guidato dedicato alle Vergini vestali: l’unico sacerdozio femminile ammesso nella religione romana. Grazie all’associazione Rome accueil alle 12 si aprono eccezionalmente le porte di palazzo Farnese con la mostra "Concordances". La collettiva, patrocinata dall’ambasciatore di Francia in Italia Alain Le Roy, presenta diverse opere fra fotografia, pittura, desing e scultura con le artiste Françoise Auras, Aurore Belkin, Maria Teresa Bertina, Eglé de Richemont, Alessandra Fiordaliso, Sophie Greiveldinger, Jocelyne Laurent, Ekaterina Panikanova, Angela Sharkey e Martine Taconet; il tutto coordinato e organizzato da Lama Peyroles. Rome accueil è un’associazione fondata nel 1986 e si distingue per l’accoglienza riservata a francesi e francofili nella città capitolina offrendo un ricco calendario d’eventi nel corso di tutto l’anno (info: www.romeaccueil.com).
Sempre nella capitale inaugura alla cappella Orsini “Broken mirror, frammenti di sé”, collettiva dedicata alla donna e all’immagine che ha di sé, tra modelli e stereotipi ma anche patologie, come anoressia e bulimia, fino ad arrivare alla chirurgia estetica, per interrogarsi su canoni e gabbie della bellezza. Esposti i lavori di trenta artisti diversi per genere, stile, tecnica e percorsi (info: www.cappellaorsini.it). Officine fotografiche ospitano l’universo in rosa della collettiva Obiettivo donna (info: www.obbiettivodonna.net) , mentre l’associazione Donne di carta portano in metropolitana l’evento Le mele di Eva con i versi di autrici legate alla città, in nome di una cultura che non è un peccato (info: www.donnedicarta.org). A Milano è previsto l’ingresso ridotto la mostra dedicata alla Transavanguardia italiana a Palazzo reale (info: www.artpalazzoreale.it); a Firenze, invece, sono previsti ingressi gratuiti per le donne alla galleria dell’Accademia, alla Tribuna del Davi, al Salone di Donatello del Bargello e alla biblioteca di San Marco. Napoli, invece, ospita al museo Archeologico la mostra Donne al museo tra mito e realtà, oltre all’evento Le donne e l’arte al museo di Capodimonte che offre l’occasione di ammirare i capolavori del museo ripercorrendo un itinerario dal Rinascimento al periodo Neoclassico, grazie alle celebri artiste del passato come Sofonisba Anguissola, Artemisia Gentileschi e Angelica Kauffmann (info: museodicapodimonte.campaniabenicultura). Tutte le moderne Alice nel paese delle meraviglie possono visitare gratuitamente l’omonima collettiva che celebra l’influenza del libro di Carroll nella cultura artistica moderna e contemporanea, dai dipinti dei surrealisti agli artisti della pop art (info: www.mart.tn.it).