Dal 16 febbraio si è schiusa la rassegna di esibizioni e incontri sulla cultura nel mediterraneo organizzata da spazio Tadini in collaborazione con Pierre Kaloussian Velissiotis. Questa manifestazione intitolata Ritorno al mediterraneo intende analizzare questa area geografica, usufruendo dell’arte stessa. Proprio risalendo alla culla di antiche civiltà, a quel luogo dove ha origine la cultura occidentale è possibile comprendere i mutamenti politici, sociali, economici e culturali anche del periodo contemporaneo.
Nel grembo della nostra civiltà nasce la stessa crisi economica e politica che ha colpito vari paesi tra i quali innanzitutto la Grecia e per via di sorta anche l’Italia. Essendo il nostro paese un ponte tra tre continenti, quali l’Africa, l’Asia e L’Europa è sempre stato un punto strategico, un luogo di passaggio per gli emigrati. Anche la lotta alla crisi dell’euro sembra infittirsi in questo paese di transito. Le domande che sorgono spontanee su questa situazione si chiedono cosa sia successo, cosa sia cambiato, e per quale ragione l’euro abbia tradito le aspettative di coloro che hanno aderito ad una moneta unica.
La serie di mostre che sono in progetto si legano appunto ai paesi che si affacciano al mediterraneo e saranno motivo di intensi scambi culturali, scanditi da dibattiti e riflessioni sulla crisi dell’euro e sulle dinamiche finanziarie che sorreggono l’attuale economia. La prima esibizione è dedicata alla Grecia. I cinque artisti che ne fanno parte sono Lisa Sotilis, Athena Nikolaou, Genny Kodonidou, originari d’Atene, Dimitris Hordaki nato a Larissa ed infine Vivien Dimitrakopoulou nata Londra ma attiva Atene.
Fino al 9 marzo
Spazio Tadini, via Niccolò Jommelli 24, Milano
Info 366458453
www.spaziotadini.it